Un aspro sperone calcareo, allungato nel Tirreno con alte e frastagliate scogliere, delimita a sud il Golfo di Napoli, e lo chiude in bellezza. La sua sponda meridionale prende il nome di Costiera Amalfitana: è un territorio esiguo, ma che vanta un tale patrimonio culturale e paesaggistico da esser diventato una delle principali mete del turismo internazionale.
Le località della Costiera Amalfitana vantano notevoli monumenti architettonici.     Il più famoso è il duomo d’Amalfi che fu costruito nell’XI sec., rinnovato all’inizio del Duecento e rimaneggiato nel XVIII sec. Vi si accede attraverso una solenne scalinata, accanto alla quale si eleva il campanile, eretto tra il XII ed il XIII sec., che conserva intatti i caratteri dell’arte arabo-normanna e la ricca e fastosa policromia. La facciata del duomo ed il portico che la precede sono stati completamente rifatti nell’Ottocento. Pregevole il portale centrale con una splendida porta in bronzo, fusa a Costantinopoli, intorno al 1066. Sul lato sinistro si apre il Chiostro del Paradiso, del tardo Duecento.
Altri pregevoli monumenti sono: la cupola maiolicata della Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano; la torre normanna di Cetara; il duomo e la superba Villa Rufolo, nonché la Villa Cimbrone con il suo famoso Belvedere, a Ravello.
Questa costiera rappresenta, con la sua conformazione naturale ed architettonica di suggestiva bellezza, il senso del potere della natura sull’uomo, che da sempre ha attratto poeti, artisti e viaggiatori di tutto il mondo. Fu, infatti, luogo di scambio tra il mondo islamico e l’Occidente, ricco di contrasti: sole mediterraneo e rocce scoscese, lussureggiante vegetazione e grotte sul mare. È circondata, ancora oggi, da un’aura di mistero legata all’antica cultura locale.
Ecco la giustificazione per l’iscrizione nella lista del Patrimonio dell’Umanità: “Il Comitato ha deciso di inserire quest’area sulla base dei criteri (II) (IV) (V) ritenendo che la Costiera Amalfitata sia un eccezionale esempio di paesaggio mediterraneo, con uno scenario di grandissimo valore culturale e naturale, dovuto alle sue caratteristiche spettacolari ed alla sua evoluzione storica.