Anticamente Caput Mundi, oggi meta imprescindibile per chi voglia conoscere e capire le origini della cultura occidentale, Roma è una città che accoglie eccezionali testimonianze artistiche d’ogni epoca.
L’immagine grandiosa di Roma rimane impressa nella mente di tutti coloro che attraversano i Fori Imperiali ed ammirano il Colosseo, la Basilica     di Massenzio, le Terme di Caracolla, l’Arco di Costantino, l’Arco di Tito, l’Acquedotto Claudio, simboli della Roma imperiale, che ospitò artisti che seppero produrre grandiose opere d’arte.
I danni patiti dai Fori, subito dopo la caduta di Roma, non sono paragonabili, in alcun modo, alle sistematiche spolia-zioni subite durante il medioevo ed il rinascimento. Miglior sorte ebbe invece l’Ara Pacis, l’altare ornato da rilievi che il Senato eresse nel 13 a.C. per ricordare le vittorie d’Augusto.
Dall’UNESCO sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità tutti i monumenti antecedenti alla caduta dell’Impero e compresi nel perimetro delle Mura Aureliane, delle quali sopravvivono lunghi tratti e diverse porte.
Dopo il famoso incendio di Roma del 64 d.C., Nerone fece costruire la Domus Aurea, un grandioso palazzo che occupava parte del Palatino, dell’Esquilino e del Celio. Morto l’imperatore e condannata la sua memoria, il magnifico edificio scomparve: oggi si conserva un padiglione lungo 300 m. e largo 190, mentre proseguono le opere di restauro e le ricerche archeologiche.
L’assassinio d’Alessandro Severo, nel 235, segnò la fine dell’epoca d’oro di Roma. Uno del suoi successori, Aureliano, fu costretto a fortificare la città per la prima volta dai tempi della monarchia.
Uno dei tanti culti nati in Oriente, il Cristianesimo, già da due secoli era giunto nell’Urbe e, poco alla volta, stava emergendo come la forza culturale dominante del tardo Impero. Quando l’imperatore Costantino, nel 313, emise a Milano il celebre editto di tolleranza verso la nuova religione, i cristiani abbandonarono le catacombe, luoghi sotterranei e segreti, e costruirono le prime basiliche.
Roma, oggi, sede di ministeri e di uffici, di attività e di potere, si lascia ammirare per il suo fascino intramontabile e per la secolare bellezza dei palazzi, dei monumenti, delle chiese e dei musei che conservano inestimabili tesori di arte e cultura.
Giustificazione per l’iscrizione: “(Criterio I), rappresenta un capolavoro del genio creativo umano. Criterio (II), mostra un importante scambio di valori umani, in un periodo o in un’area culturale del mondo, negli sviluppi dell’architettura e delle tecnologie, dell’arte monumentale, urbanistica o paesaggistica. Criterio (IV), è un eccezionale esempio di un tipo di costruzione o di complesso architettonico o tecnologico o paesaggistico, che sia testimonianza d’importanti tappe della storia umana. Criterio (VI), è direttamente o materialmente legato ad eventi o tradizioni in vita, con idee, con credi, con lavori artistici o letterari d’eccezionale valore universale.