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(34-2001) VILLA D’ESTE A TIVOLI

La Villa d’Este a Tivoli ha una storia lunghissima: nata come residenza estiva nobiliare, nel ‘200 fu confiscata e adattata a Palazzo del Governo, fino al 1550, quando il Cardinale Ippolito d’Este, entrandovi come governatore della città, la fece trasformare dall’architetto Pirro Logorio che, interprete della sua volontà di fasto, si valse dell’acqua come elemento vivo d’architettura fantasiosa. Ora presenta uno scenografico giardino a terrazze digradanti, arricchite da blocchi di vegetazione distribuiti in modo regolare e da giochi d’acqua: un’applicazione pressoché perfetta di giardino all’italiana, basato sulla modellazione architettonica, del tutto artificiale, del paesaggio.
La fontana dell’organo, a fianco riprodotta, è stata ripristinata da A. Rossi nel 1930. Tale villa, decorata da valenti pittori, è ornata di sculture classiche, ivi radunate da scavi eseguiti nei dintorni.
Villa d’Este, con il palazzo ed il giardino, rappresenta una delle più pregevoli, raffinate e comprensive rappresentazioni della cultura del Rinascimento. Il suo progetto innovativo e gli elementi architettonici (fontane, vasche ornamentali, ecc.) lo rendono un esempio unico di giardini all’italiana del XVI secolo. Fra i primi giardini delle meraviglie, è stato l’archetipo dello sviluppo dei giardini in tutta Europa.
Per un ventennio, a Villa d’Este, con fantasia ed abilità, artisti e fontanieri si applicarono per creare un favoloso paesaggio d’acque scroscianti o dilaganti: docili sempre a stupefacenti sorprese.
Ed ecco la giustificazione per l’iscrizione nella lista del Patrimonio dell’Umanità: “Criterio (I), Villa d’Este è uno tra gli esempi eccellenti della cultura del Rinascimento al suo apogeo. Criterio (II), i giardini della Villa d’Este hanno profondamente influenzato lo sviluppo e la progettazione dei giardini in tutta l’Europa. Criterio (III), i princìpi del design e dell’estetica del Rinascimento sono illustrati in modo eccezionale dai giardini di Villa d’Este. Criterio (IV), i giardini di Villa d’Este sono tra i primi ed i più raffinati giardini delle meraviglie, e simboleggiano la fioritura della cultura Rinascimentale”.

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