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(20-1997) PORTOVENERE, LE CINQUE TERRE E LE ISOLE

Il paesaggio della Liguria lungo la Riviera di Levante, tra le Cinque Terre e Portovenere, ha sempre attratto artisti, musicisti e scrittori. Alcuni dei visitatori più fedeli, come i poeti romantici inglesi George Byron e Percy Bysshe Shelley, la scrittrice francese George Sand ed il compositore tedesco Richard Wagner, non hanno esitato a decantare nelle loro opere la singolare bellezza di questi luoghi, rendendoli così immortali.
Il territorio, che si estende per circa 15 km da Monterosso al Mare, a Portovenere è caratterizzato da un profilo costiero aspro, modellato dall’uomo nel corso dei secoli, fino ad ottenere un paesaggio unico al mondo.
Quello delle Cinque Terre è un ambiente inconsueto, ostile, ma favorito da un clima eccezionalmente mite. Per questo, fin dai tempi preistorici, l’uomo ne abitò le balze, consolidando poi, a poco a poco, la propria pre-senza in cinque piccoli villaggi: le “Cinque Terre”.
I porticcioli servono da riparo alle imbarcazioni utilizzate dagli uomini per la tradizionale attività della pesca.
Le vestigia di un antico castello genovese, con tratti di mura, ed il convento dei Cappuccini, risalente al XVII secolo, sorgono in posizione dominante all’estremità del promontorio roccioso del Colle di San Cristoforo.
Corniglia è l’unico paese delle Cinque Terre a non essere costruito sulla costa, bensì sopra un terrazzo roccioso, alto un centinaio di metri sul mare; è dominato dalla Chiesa di San Pietro (XIV secolo). Più ad est si trova Menarola, fondata nel XII sec. dalla popolazione proveniente dal villaggio montano di Volastra. Le case sono disposte, per un lato, lungo uno sperone roccioso a strapiombo sul mare, e per l’altro lungo il fiume Grappa, che oggi scorre in parte sotterraneo.
Di fronte alla costa di Portovenere si trovano le isole di Palmaria, Tino e Tinetto, incluse in questo sito del Patrimonio Mondiale non solo per la loro bellezza, ma anche per i resti di monasteri dei primi secoli.
“Il Comitato ha deciso d’inserire questi luoghi sulla base dei criteri (II) (IV) (V) ritenendo che la Riviera Ligure di Levante, tra le Cinque Terre e Portovenere, è un’area culturale d’eccezionale valore, che mostra l’armonioso rapporto tra uomo e natura cui si deve un paesaggio di straordinaria bellezza scenica, dimostrazione di un tradizionale modo di vivere che si è conservato per mille anni e che continua a svolgere un’importante funzione socio-economica nella vita della comunità”.

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