(19-1997) ORTO BOTANICO DI PADOVA
L’Università di Padova, istituita nel 1222, è una delle più antiche d’Europa. Nel corso della sua lunga storia ha accolto un gran numero d’eruditi, specialmente nel campo della botanica e della medicina.
Il primo, ed uno dei più celebri, fu Alberto Magno, detto Doctor Universalis, che conseguì il diploma nel 1223 e divenne il gran protettore dello studio delle Scienze Naturali.
La creazione del più antico giardino botanico del mondo è legata alla figura di Francesco Bonafede (1474-1558), professore dal 1533 nella già tre volte centenaria Università di Padova. Nel 1543 egli sollecitò presso le autorità universitarie la creazione di un orto botanico che comprendesse anche un erbario. Due anni dopo, il 29 giugno 1545, un decreto della Repubblica di Venezia diede il via alla realizzazione del progetto.
I lavori iniziarono immediatamente su alcuni terreni appartenenti ad un monastero benedettino, sotto la direzione dello storico e scienziato Daniele Barbaro, noto anche per aver tradotto il “De Architectura” di Vitruvio.
Tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800, serre in pietra provviste di un sistema di riscal-damento sostituirono quelle mobili, utilizzate per proteggere dai rigori invernali le piante più delicate. Per tradizione nell’Orto Botanico di Padova sono sempre state coltivate piante rare, che successivamente furono introdotte nel resto d’Europa.
Non si può dimenticare la preziosa biblioteca dell’Orto Botanico, che comprende 50.000 volumi e manoscritti di grande importanza storica e bibliografica. Curiosa, infine, è la collezione di 1500 ritratti di botanici dal XIII secolo fino ai giorni nostri.
Giustificazione: “Il Comitato ha deciso d’iscrivere tale luogo sulla base dei criteri C (II) (III). L’Orto Botanico è il primo del mondo e rappresenta la nascita della scienza, degli scambi scientifici e del rapporto tra natura e cultura. Esso ha largamente contribuito alla nascita di numerose discipline scientifiche moderne, quali la botanica, la medicina, la chimica, l’ecologia e la farmacologia”.